Progetti

AccompagniAMO allo studio

La povertà materiale a volte si accompagna con la povertà culturale e in alcuni casi l’integrazione sociale può essere frenata dalla poca familiarità con la lingua del paese ospitante. Ecco perché molti genitori capiscono l’importanza della scuola e di una buona riuscita scolastica dei propri figli e si rivolgono al Centro di Ascolto Caritas per chiedere un aiuto in tal senso, non potendo permettersi di pagare centri di doposcuola esistenti sul territorio.

Dall’ascolto di questo bisogno è nato ad Ottobre 2013, in collaborazione con la ONLUS Oasi giovani il progetto.

La relazione educativa risulta arricchente per la crescita personale e l’integrazione dei bambini e delle famiglie nella collettività.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Centro d’Ascolto.

Contributo con patto di restituzione

Finalità:

  1. incoraggiare le persone a percorrere vie eticamente corrette per ottenere un contributo economico senza cadere nella piaga dell’usura e dell’illegalità;
  2. stimolare la comunità cristiana e quella civile a prendere atto delle situazioni economiche precarie in cui molte famiglie oggi versano;
  3. consolidare l’idea che la nuova priorità è la promozione umana e non il semplice e sterile assistenzialismo.
  4. un primo attento colloquio da parte dei volontari del Centro;
  5. un confronto con le altre associazioni ed agenzie del territorio per una analisi globale della situazione e la verifica di eventuali altri aiuti già posti in essere;
  6. La stesura di un progetto personalizzato di contributo economico volto al superamento della criticità rilevata. Questo progetto è concepito prevalentemente come sostegno ad un momento di improvvisa difficoltà economica, che una volta superata permetterà ai soggetti coinvolti di recuperare una capacità di autonomia e di stabilità economica. Questa filosofia progettuale, se da un lato restringe il campo di interventi, d’altro lato permette però di uscire dalla sfera del puro assistenzialismo che non genera né responsabilità né sinergia.
  7. Nell’anno 2016 si intende ampliare il progetto ai giovani sostenendo le spese per gli studi superiori e/o universitari, convinti che il proseguimento degli studi sia importante per un migliore inserimento ed integrazione nel tessuto sociale e possa permettere di intraprendere un cammino di emancipazione dalla povertà

Ogni richiesta di contributo economico che giunge al Centro di ascolto percorre il seguente iter:

L’azione avviene mediante l’erogazione di importi di piccole entità (max 999 euro) che prevedono la restituzione ad una cassa comune dalla quale altre persone potranno attingere in futuro.

La restituzione avviene mediante rate mensili concordate con l’interessato senza oneri finanziari, interessi, commissioni, o spese.

Destinatari del fondo sono le persone e le famiglie deboli che si trovano in situazione di momentanea difficoltà economica domiciliati nel territorio del comune di Savigliano, col reddito anche minimo dimostrabile.

Carità in opera contro la povertà sanitaria

Sale la povertà sanitaria, una persona su tre costretta a ridurre le cure.
Nella spesa sanitaria si è creato ormai un divario imponente tra i più poveri ed il
resto della popolazione.
Se mediamente una persona consuma 695 euro all’anno per curarsi, tra i più poveri la cifra scende drammaticamente fino a 106 euro; e l’accesso a visite, esami o medicinali sta diventando un problema anche per i “non poveri”: il 10% di loro infatti non può permettersi il ticket per visite mediche ed esami del sangue e il 23%
non ha potuto acquistare farmaci.
Questa è la fotografia del fenomeno della povertà sanitaria nazionale,
fornita dal rapporto annuale dall’organo scientifico della Fondazione Banco
Farmaceutico onlus.
Si tratta ormai di un’emergenza sociale di particolare rilievo e le
diseguaglianze sociali generano diseguaglianze di salute.
La finalità del progetto che Caritas si propone è il rispetto e la salvaguardia
della dignità della persona attraverso la difesa della salute, quale diritto
fondamentale ed imprescindibile.
Il progetto si rivolge a tutte quelle persone che si trovano in una
condizione di chiara ed accertata fragilità economica: disoccupati, senza fissa
dimora, migranti, rifugiati, così come anziani, persone sole o famiglie numerose
che hanno un reddito insufficiente o appena sufficiente per sostenere i costi
relativi all’alimentazione e alla casa, che si rivolgono al Centro di Ascolto di
Savigliano.

Il progetto prevede il sostegno economico per il pagamento di:

  • Farmaci
  • Dispositivi medici diagnostici
  • Ticket sanitari
  • Occhiali da vista per minori ed adulti
  • Visite e cure odontoiatriche per minori (in previsione dal 2019)